L‘infertilità da fattore maschile può essere causata da diverse problematiche. Oltre l’infertilità idiopatica che rappresenta la percentuale cospicua e crescente (fino al 25% dei casi), sono da menzionare anche le cause organiche, infezioni/infiammazioni, alterazioni ormonali, varicocele e problemi genetici [1].

Molti studi recenti hanno sottolineato il ruolo di altri fattori di rischio che incidono particolarmente come stili di vita scorretti e/o abuso di sostanze. L’ipotesi più accreditata è che queste condizioni, inducendo l’aumento dei radicali ossidrili, potrebbero compromettere la spermatogenesi attraverso un’alterazione di uno stato redox e, indirettamente, interferendo con l’asse ipotalamo-ipofisi-testicolare [2].

Negli ultimi anni si è registrato un crescente utilizzo di prodotti nutraceutici tra gli uomini con problematiche di fertilità o con altri problemi andrologici. Nonostante molte sostanze in essi contenute mostrino di avere un effetto positivo sui parametri seminali e sulla fertilità, molti altri hanno riportato la mancanza di efficacia e anche potenziali effetti collaterali.

Di recente una review sistematica ha valutato lo stato dell’arte dei singoli componenti attualmente presenti sul mercato italiano della fertilità maschile. La conclusione è stata che alcuni complementi erano miscele di componenti con benefici incerti o non dichiarati e contenti sostanze a bassissimo dosaggio e solo pochi complementi alimentari hanno un’elevata efficacia per il supporto della fertilità maschile [1].

Review sistematica sul panorama italiano dei complementi alimentari a supporto della fertilità maschile

Una recente review sistematica ha valutato composizione ed efficacia dei complementi alimentari per l’infertilità maschile disponibili in Italia. Sono stati valutati 23 complementi alimentari, 36 componenti e 45 studi clinici randomizzati. Solo 3 componenti tutti a base di myo-inositolo hanno dimostrato elevata efficacia.

I componenti sono stati classificati in 4 categorie:

  • A con più RCT positivi, punteggio 5
  • B solo un RCT positivo, punteggio 3
  • C più RCT con risultati contrastanti, punteggio 1
  • D RCT privo di risultati positivi, punteggio -1

I complementi alimentari sono stati classificati in 3 classi di efficacia:

  1. elevata efficacia attesa (punteggio ≥ 3)
  2. bassa efficacia attesa (1 < punteggio < 3)
  3. nessuna efficacia attesa (punteggio ≤ 1)

Mediante l’utilizzo di una formula matematica che ha tenuto conto di tutti questi fattori, un punteggio di efficacia elevato, ossia di 5,6 – corrisponde a un complemento alimentare contenente myo-inositolo (1000 mg) e N-acetil-cisteina (600 mg) – rispettivamente catalogati in classe B e A. La formulazione a base di myo-inositolo e N-acetil-cisteina (NAC) rientra nel 12,5% dei complementi alimentari a elevata efficacia per l’infertilità maschile [1]...

Articoli in evidenza

PCOS, il fenotipo D sotto la lente di ingrandimento

PCOS, il fenotipo D sotto la lente di ingrandimento

La sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) è considerata il disturbo endocrinologico più comune tra le donne in età riproduttiva. Le pazienti con PCOS soffrono di numerosi problemi di salute, tra cui...