Fertilità femminile
![fertilita-femminile-trasparente fertilità femminile](https://www.lolipharma.it/it/wp-content/uploads/2020/11/fertilita-femminile-trasparente-1.png)
Secondo i dati dell’ISS, l’infertilità riguarda circa il 15% delle coppie e l’origine del problema si fa risalire alla donna in circa il 35- 40% dei casi. Alterazioni dell’ovulazione, di frequente riconducibili alla sindrome dell’ovaio policistico, ma anche fattori di rischio come l’età avanzata, stile di vita non sano e l’obesità sono alla base del problema.
L’eccesso di peso limita altresì le probabilità di concepimento sia naturale che attraverso la procreazione medicalmente assistita (PMA). Oltre al danno psicologico che colpisce la coppia che non riesce ad avere figli, l’infertilità ha costi sociali elevatissimi, creando un vero e proprio squilibrio nell’età della popolazione.
La nostra ricerca costante è il nostro impegno a dare delle risposte efficaci a questo problema individuale e sociale.
Altre aree terapeutiche
![fertilità femminile](https://www.lolipharma.it/it/wp-content/uploads/2020/11/ginecologia-ostetricia.png)
Ginecologia e ostetricia
![](https://www.lolipharma.it/it/wp-content/uploads/2020/11/andrologia-fertilita-maschile.png)
Andrologia e fertilità maschille
![](https://www.lolipharma.it/it/wp-content/uploads/2020/11/endocriologia.png)
Endocrinologia
![](https://www.lolipharma.it/it/wp-content/uploads/2020/11/urologia.png)
Urologia
Articoli in evidenza
Infezioni vaginali o vaginiti: cause e sintomi
Le statistiche dimostrano che le infezioni vaginali colpiscono ogni donna almeno una volta nella vita. L’apparato genitale femminile è dotato di meccanismi difensivi capace di proteggerlo dall’attacco di microrganismi patogeni.
Menopausa: sintomi, disturbi e rimedi
La menopausa è una fase fisiologica della vita della donna che corrisponde alla cessazione della funzione ovarica, ovvero al termine del ciclo mestruale e dell’età fertile.
Seno denso: rischi e rimedi
Alle donne con età vicina o superiore ai 40 anni, viene consigliato di ripetere l’esame mammografico ogni 1/2 anni in base alla storia familiare, per rintracciare eventuali cambiamenti nei tessuti. Infatti, monitorando lo stato di salute del seno, si può intervenire tempestivamente nei casi di diagnosi tumorale.